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Farmaceutico, l'Europa perde terreno nella competizione globale
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Houson (Msd), “Passi indietro con le riforme proposte in Ue”
Louise Houson, presidente Core Europe & Canada Region MSD International - RIPRODUZIONE RISERVATA
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«L'Europa sta perdendo terreno rispetto ai suoi concorrenti globali. Negli ultimi 20 anni, la quota degli investimenti in Europa in R&S è diminuita del 25% e dobbiamo rafforzare il sistema di incentivi europei per riorientare gli investimenti in R&S verso l’Europa”. È quanto ha affermato la presidente Core Europe & Canada Region di MSD International Louise Houson intervenendo alla sesta edizione di “Inventing for Life Health Summit”, evento organizzato da MSD Italia. “Nel 2023, l'Unione Europea ha avviato la prima revisione completa dell'intero quadro legislativo farmaceutico europeo in 20 anni - la “EU Pharmaceutical Strategy” - di cui sosteniamo pienamente gli obiettivi: garantire ai pazienti di tutta l’Europa un maggiore accesso ai farmaci e ai vaccini di oggi e rafforzare il contesto europeo per l'innovazione dei trattamenti di domani”, ha aggiunto Houson. “Purtroppo, alcune delle riforme proposte - ha sottolineato - stanno portando a compiere passi indietro per quanto riguarda l'innovazione medica riducendo i diritti di esclusività in tutti i settori, oltre a ridurre la durata della protezione dei dati regolatori e l’esclusività di mercato per i farmaci orfani”. “La riduzione degli incentivi farmaceutici rischia di compromettere ulteriormente gli investimenti in R&S in Europa e non risolve le questioni principali dei ritardi nell'accesso ai farmaci da parte dei pazienti europei”, ha concluso Houson.
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