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ANSAcom - In collaborazione con Norwegian Seafood Council
"In Italia il consumo di stoccafisso e baccalà registra un trend positivo e in particolare per tutta quella parte di prodotti già cucinati o pronti da cucinare che spingono la crescita di queste categorie merceologiche". E' la fotografia fornita da Andrea Succi, sales and marketing advanced analytics leader Nielsen IQ, in occasione del seminario 'Stoccafisso e baccalà norvegesi in Italia' promosso dal Norwegian Seafood Council che si è svolto a Napoli.
Da un'indagine condotta, è emerso che l'86 per cento degli intervistati ha dichiarato di aver consumato stoccafisso nell'ultimo anno. "E' un dato molto positivo - ha evidenziato Succi - il consumatore vede nello stoccafisso un prodotto che rappresenta la tradizione e ne apprezza il gusto, ma allo stesso tempo ci indica una difficoltà nella preparazione e quindi supportare il consumatore, con prodotti pronti o parzialmente pronti, può aiutare a superare la barriera dell'acquisto". Altra 'richiesta' del consumatore italiano è - ha spiegato Succi - "trovare questi prodotti più facilmente sia nella distribuzione moderna che in altre tipologie di negozi e ciò potrebbe contribuire a un'ulteriore crescita". A incidere sull'acquisto di stoccafisso è anche il prezzo. "Siamo reduci da un anno di inflazione - ha evidenziato Succi - e il prezzo è un'altra variabile su cui c'è la possibilità di lavorare. E' un fattore che porta il consumatore a sostituire l'acquisto di stoccafisso, ma in un momento in cui l'inflazione andrà a rallentare probabilmente sarà anche più facile lavorare su questa leva".
ANSAcom - In collaborazione con Norwegian Seafood Council
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