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ANSAcom - In collaborazione con VERONAFIERE S.p.A.
Meccanica agricola, zootecnia, colture specializzate come vigneto, frutteto, olivo, energie rinnovabili, chimica verde, servizi, multifunzionalità delle imprese agricole, tecnologie hi-tech per la crescita dell’agricoltura sostenibile. Sono i principali settori protagonisti alla 116/a edizione di Fieragricola, rassegna internazionale dedicata al primario, inaugurata questa mattina a Veronafiere, dove proseguirà fino a sabato 3 febbraio. Numeri imponenti per la manifestazione “regina” dell’intero comparto agricolo: 820 aziende provenienti dall’Italia e da 20 paesi, 11 padiglioni occupati, buyer internazionali accreditati da 28 Paesi e selezionati in collaborazione con l’Agenzia ICE, oltre 140 convegni in calendario per rispondere alle esigenze di formazione del settore. “Questa è una grandissima rassegna - ha detto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida -, il nostro ministero cerca di rimettere al centro la nostra agricoltura, la nostra pesca, il nostro allevamento che sono qualità e rispetto dell'ambiente. Gli agricoltori sono i primi ambientalisti del territorio”. “Siamo la nazione - ha continuato - che si afferma sul pianeta perché sappiamo produrre meglio di altri, per storia, conoscenza, approfondimento”. “Dobbiamo essere in grado di promuoverla, perché dietro la nostra produzione ci sono filiere e ci sono lavoratori. Ci sono famiglie e c’è una crescita della ricchezza” ha concluso il ministro Lollobrigida. Nel quartiere fieristico veronese sono attesi a Verona buyer internazionali accreditati da 28 Paesi e selezionati in collaborazione con l’Agenzia ICE, in particolare dalle aree dell’Est Europa, dell’Africa e del Medio Oriente. Così Fieragricola abbraccia tutti i principali settori del primario e proietta Verona come capitale dell’agribusiness per quattro giorni, con approfondimenti sui cambiamenti climatici, una delle grandi sfide del comparto. “Un settore - ha spiegato il presiedente di Veronafiere, Federico Bricolo - che è una colonna portante del Paese. Abbiano fatto un grande lavoro per rilanciare questa manifestazione ed i risultati credo che siano ottimi. Lo dicono i numeri di questa edizione e la presenza del Ministro ha voluto sottolineare ancora una volta l’importanza delle attività fieristiche che organizziamo a Verona, in particolare nell’agrifood. Siamo la casa degli agricoltori!”. “E’ un ruolo importante che Veronafiere recita da molto tempo nell’agroalimentare - ha aggiunto Maurizio Danese, ad di Veronafiere, un settore che vale oltre 600 miliardi di euro e ne esporta 60, con un peso sul Pil pari al 15%”. Fra gli eventi nella giornata inaugurale il convegno “L’agricoltura nel clima che cambia: strategie, pratiche, tecnologie per la mitigazione e l’adattamento”, seguito dalla tavola rotonda con i presidenti delle principali organizzazioni agricole (Consorzi Agrari d’Italia, Confagricoltura, Cia-Agricoltori Italiani, Copagri). E ancora focus su innovazione e digitale con il “Fieragricola Tech”, dedicato all’agricoltura digitale, ai sistemi per l’irrigazione smart, alle energie rinnovabili, agli strumenti di bio solutions per la protezione del suolo in ottica rigenerativa. Soluzioni utili per promuovere la transizione ecologica e l’agricoltura rigenerativa a basso impatto ambientale.
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