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ANSAcom - In collaborazione con Assorup
Con il nuovo codice degli appalti "la figura del Rup, il responsabile unico del progetto, diventa sostanzialmente il perno della realizzazione di un appalto. Siamo passati da responsabile unico del 'procedimento' a responsabile unico del 'progetto'". Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in un videomessaggio rivolto al primo congresso nazionale di Assorup, l'associazione che riunisce i responsabili unici del progetto. "Il termine progetto - ha proseguito - introduce qualcosa di più: con questa scelta linguistica il legislatore ha voluto dire che quello da portare a termine non è solo un procedimento, che pure rappresenta un elemento importante, ma in un ottica sistemica significa la realizzazione di un bene superiore, il miglioramento del benessere generale della collettività". "Dobbiamo considerare la funzione primaria che il nuovo codice degli appalti affida al responsabile del progetto: assicurare il completamento dell'intervento pubblico, nei termini previsti e nel rispetto degli obiettivi connessi al suo incarico", ha detto Zangrillo. "Il ripensamento della figura del Rup, come del resto dell'intera materia dei contratti pubblici, rientra in uno degli obiettivi del Pnrr. La razionalizzazione della legislazione sulla contrattualistica pubblica è una delle riforme che viene definita abilitante. Con questa si vuole garantire l'attuazione del piano e assicurare che le gare siano agili, abbiano tempi definiti, con un vantaggio per le attività economiche e per i servizi erogati a cittadini e imprese", ha spiegato Zangrillo.
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