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ANSAcom - In collaborazione con ATM
Dopo l’inaugurazione della metropolitana di Salonicco, la prima automatica della Grecia, Atm guarda all’Irlanda e all’Arabia Saudita per le prossime sfide internazionali. L'Azienda trasporti milanesi, società partecipata al 100% dal Comune di Milano, punta poi a mantenere la gestione delle metropolitane di Copenaghen la cui gara attuale scade nel 2027. Atm è presente in Danimarca dal 2008. “Stiamo guardando a Dublino - ha detto l’amministratore delegato di Atm Arrigo Giana -, c’è una gara per la gestione di un tram già esistente, costruito da Alstom e gestito dai francesi. Noi siamo pre qualificati e nelle prossime settimane si dovrebbe aprire la procedura di gara”. A Dublino stanno anche pianificando la costruzione di una metropolitana in partnership pubblico - privato, con gara di costruzione e gestione, due gare in parallelo. “Noi saremmo dalla parte di gara che individua il fornitore dei treni e delle tecnologie e il gestore - ha aggiunto -. Stiamo ipotizzando un accordo con un fornitore che è ancora in discussione. La gara si aprirebbe nel 2025 però prima bisogna costruire la metropolitana e ci sono 5 anni. Sarebbe una commessa importante”. Atm vorrebbe tornare poi a Riad dove era già presente nel 2011, “stiamo cercando di capire se ci sono delle gare a cui partecipare” perché “è un luogo dove stanno investendo i maggiori capitali in infrastrutture, anche di trasporto”. Infine Parigi, dove ci sono in corso due offerte per la gestione di autobus, nella primavera del 2025 si saprà come sono andate. Il pacchetto estero nel totale del fatturato Atm oggi vale l’11-12%, con la metropolitana di Salonicco arriva al 15%, ma l’obiettivo dell’azienda è arrivare almeno al 30% di fatturato extra Milano. “Noi con queste iniziative creiamo un gruppo internazionale, solido in pareggio”, ha concluso Giana.
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