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ANSAcom - In collaborazione con Camera Commercio della Romagna
"Negli ultimi vent'anni la dimensione dell'impresa è aumentata, come media nel settore agricolo, da uno a tre addetti: è ancora troppo poco per poter esprimere competenze, conoscenza. La sfida è quella di investire, accrescere la dimensione e anche la capacità di investire in capitale umano e tecnologico. La sfida principale è anche quella delle associazioni, che hanno un ruolo e possono realizzare delle politiche di aggregazione, di filiera". Lo ha detto Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, a margine dell'iniziativa 'Agritech e AI - Scienza, non fantascienza', tenutasi oggi a Diegaro di Cesena.
"Non è necessario che cresca solo la singola impresa, ma anche la capacità di mettersi insieme come in questo territorio ha dimostrato per esempio la cooperazione - avverte Battistini - Le imprese agricole hanno questa sfida di associarsi, di creare progetti comuni per poter utilizzare una scala maggiore degli investimenti e ottenere quella produttività che da soli come piccole imprese farebbero fatica a ottenere". Questo perché, alla luce della rivoluzione tecnologica in corso, "la principale sfida dell'agricoltura è quella di riuscire a investire e aumentare la dotazione di tecnologia e di capitale umano per affrontare la capacità di essere più produttivi ed efficienti in questa trasformazione digitale, che tutti i settori economici stanno attraversando".
ANSAcom - In collaborazione con Camera Commercio della Romagna
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