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Gagliano, 'Su intelligenza artificiale unire le forze'
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In collaborazione con Now Italia
'Ia è stata cambio di paradigma per la difesa'
Gagliano, 'Su intelligenza artificiale unire le forze ' © ANSA/Cybersecurity Italia
ANSAcom - In collaborazione con Now Italia
"Bisogna fare sistema paese, siamo agli albori dell'avvento dell'intelligenza artificiale. È Necessario unire le forze. Da soli non possiamo guidare tale complessità. È necessario che tutti, il mondo industriale, la ricerca, la pubblica amministrazione, le istituzioni, le forze armate siano in grado di collaborare davvero condividendo risorse e progetti". Così il capo del VI reparto informatica cyber e telecomunicazioni dello stato maggiore della Difesa, Giovanni Gagliano, a CyberSec 2024 in corso al Palazzo delle Esposizioni a Roma. "Abbiamo la necessità di sviluppare Ia secondo i bisogni delle nostre istituzioni. Ma se facciamo questo in maniera disgiunta non andiamo lontano, è un mondo molto complesso", aggiunge. "L'introduzione dell'intelligenza artificiale è stata una rivoluzione che ha avuto effetti nella nostra società ma è stata anche un cambio di paradigma per la difesa che impiega già strumenti di Ia sia per controllare l'accesso alle reti sia per analizzare la quantità notevole di dati che tutti i giorni vengono trattati", prosegue. Chi perpetra attacchi "alle nostre reti utilizza oggi algoritmi al posto di cyber warrior veri e propri - prosegue - attacchi che possono essere automaticamente capaci di vedere dove sono le nostre reti e colpirle". Gagliano sottolinea infine che "forse uno degli aspetti più importanti di questi ultimi mesi, di cui stiamo avendo contezza, è il fatto che venga impiegata l'intelligenza artificiale per hackerare la realtà attraverso la modificazione di video e audio. Questo può influenzare le opinioni pubbliche a seconda di quelli che sono gli scopi di chi li impiega".
ANSAcom - In collaborazione con Now Italia
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