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ANSAcom - In collaborazione con Engineering
"La tecnologia inizia a dare risposte importanti alle grandi sfide della sostenibilità, come il cambiamento climatico". Lo afferma il ceo di Engineering, Maximo Ibarra, durante il talk 'Ai, digitale e sostenibilità: driver di benessere sociale e crescita del territorio' alla Luiss. Ibarra spiega come "un insieme di tecnologie consentono di costruire casi d'uso, risposte per esempio al dissesto idrogeologico".
Avere algoritmi e piattaforme che permettono di fare previsioni e capire quando il problema può crearsi, anche sulla base delle condizioni atmosferiche e climatiche, "diventa importante, perché non solo salvi il territorio ma salvi anche delle vite", sottolinea Ibarra. Altre possibili applicazioni dell'analisi predittiva vanno dalla gestione della produzione di energia da fonti rinnovabili all'efficientamento della rete idrica, per capire in anticipo dove ci può essere una perdita d'acqua.
"Lo sviluppo sostenibile diventa core business della maggior parte delle aziende, in questo momento, e la consapevolezza che abbiamo la tecnologia per affrontare questi problemi è uno degli aspetti che ci consente di essere molto ottimisti", dichiara Ibarra che prevede nei prossimi 10-15 anni uno "sviluppo della tecnologia incredibile" che consentirà anche di procedere alla decarbonizzazione "molto più in fretta". È "come un antibiotico", non come un'aspirina, offre soluzioni strutturale, per il ceo.
"Bisogna avere soltanto fiducia e continuare ad investire nel digitale e nell'intelligenza artificiale", è il suo messaggio agli studenti dell'Università Luiss che ha lanciato quest'anno con Engineering una cattedra in Ai & climate change.
"Oggi formazione significa riuscire a capire in anticipo a quello che succederà in futuro, un'opera veramente complessa.
Per riuscirci bisogna creare sempre di più delle collaborazioni e delle partnership", osserva il ceo di Engineering che ha lanciato la proposta di realizzare anche un'academy delle academy per mettere a fattor comune le esperienze delle diverse aziende. "Se si mettono assieme tutte queste competenze e queste esperienze - dichiara - si riescono a trovare soluzioni molto più accelerate rispetto a prima".
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