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ANSAcom - In collaborazione con Open Fiber
“Siamo orgogliosi di ricevere questo premio che certifica il contributo fondamentale di Open Fiber nel passo in avanti sull’infrastrutturazione digitale compiuto dall’Italia, che fino a pochi anni fa scontava un grave ritardo rispetto alla media europea” Lo dice a Berlino Giuseppe Gola, Amministratore Delegato di Open Fiber. L’azienda ha oggi ricevuto il premio "FTTH Council Europe Operator Award 2024" presso la FTTH Conference di Berlino. “Per completare la digitalizzazione, tuttavia, è necessario che le reti vengano utilizzate dagli utenti, e su questo fronte il nostro Paese è ancora indietro”, aggiunge Gola, “un percorso di switch-off della rete in rame e di migrazione verso la fibra ottica, come quello di recente ipotizzato dalla Commissione Europea, renderebbe più semplice raggiungere gli obiettivi di connettività Gigabit fissati dall’UE, garantendo al tempo stesso un orizzonte certo di ritorno per gli investimenti privati nella realizzazione di reti ultraveloci”. Sul palco della FTTH Conference, Gola ha poi spiegato che “Open Fiber è stata fondata nel 2016 e in pochi anni siamo riusciti a costruire una nuova azienda che attualmente impiega più di 1.700 persone e che in questi 7 anni è stata in grado di connettere più di 14 milioni di famiglie, rendendo rapidamente Open Fiber il più grande operatore in fibra ‘non incumbent’ in Europa. Abbiamo aggiunto questo straordinario risultato in Europa grazie a un mix di investimenti pubblici e privati, con la missione di ridurre il divario digitale e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Decennio Digitale dell'Ue. Siamo soddisfatti dei nostri risultati, ma allo stesso tempo siamo obbligati a guardare avanti.”
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