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ANSAcom - In collaborazione con Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia
Come sostenere le imprese
italiane, aiutarle ad essere più competitive e a creare più
posti di lavoro. È questo un o dei temi portanti degli Stati
Generali della Ripartenza, in corso a Bologna. Di competitività
e crescita ha parlato Renato Loiero, consigliere per le
politiche di bilancio del Presidente del Consiglio dei ministri.
"Nei primi due anni di governo la politica di bilancio è stata
improntata a controbilanciare la prudenza con l'attuazione di
quanto previsto nel programma. Quello che sta cercando di
attuare il governo - ha detto Loiero di fronte ad una platea di
imprenditori e personalità - è un sentiero stretto".
L'obiettivo è quello di non accumulare eccessivo debito
pubblico, per non "ridurre eccessivamente le capacità di consumo
delle future generazioni". "Entro il 2026 - assicura - l'Italia
rientrerà dalla procedura di infrazione" aperta della procedura
di infrazione per il nostro Paese.
Dei giovani ha parlato anche il presidente dell'Inps,
Gabriele Fava. "Se vogliamo arrivare ad un sistema pensionistico
sostenibile c'è un'unica ricetta - dice - : l'aumento delle basi
occupazionali". Per Fava "se vogliamo ribilanciare i pensionati
con i lavoratori dobbiamo avere maggiori contribuenti" andando
"verso politiche attive", stipulando anche "un nuovo patto col
tessuto produttivo, cioè con le imprese che assumono i
lavoratori e creano all'Inps e al Paese i futuri contribuenti e
contributi". "Come Inps - conclude - ci siamo di fianco alle
imprese nei limiti in cui assumeranno daranno migliori stipendi
coerentemente alla produttività. Questo avrà l'effetto virtuoso
di produrre più contribuenti più contributi e quindi andare
ancor più verso la sostenibilità del sistema".
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