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Prete (Unioncamere), vogliamo semplificare vita alle aziende

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Prete (Unioncamere), vogliamo semplificare vita alle aziende

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In collaborazione con Unioncamere

'Possiamo facilitare l'ingresso di immigrati qualificati'

ROMA, 08 luglio 2024, 18:14

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Prete (Unioncamere), vogliamo semplificare vita alle aziende - RIPRODUZIONE RISERVATA

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ANSAcom - In collaborazione con Unioncamere

"Un ruolo da protagonista" nel mercato del lavoro per le Camere di Commercio. Così il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, all'assemblea che lo ha confermato all'unanimità per un nuovo mandato triennale, ha presentato il contributo che il sistema camerale può fornire sull'occupazione, a partire dai temi delle le competenze e dell’ingresso di manodopera straniera qualificata. “Vogliamo semplificare la vita delle aziende partendo dall’expertise del Registro delle imprese e dagli strumenti del sistema camerale che già esistono", è stato il messaggio di Prete, e accrescere l'impegno sul mercato del lavoro per far fronte al disallineamento tra scuola e lavoro e all’inverno demografico. Oltre un'impresa su tre nel prossimo triennio prevede di assumere lavoratori extracomunitari e, di queste, il 73% è spinto dalla carenza di lavoratori. "Il sistema camerale - ha detto Prete - si candida a svolgere un ruolo di facilitatore dell'ingresso di immigrati con profili qualificati". Lo immagina come "piattaforma di servizio delle associazioni e delle imprese che necessitano di assumere lavoratori formati provenienti dall'estero” grazie alla presenza delle camere di commercio italiane all'estero in 64 Paesi. "Dobbiamo attrarre soprattutto in alcuni paesi dove ci sono oriundi italiani, persone, che vogliono tornare a lavorare in Italia", ha spiegato Prete a margine dell'assemblea dove ha parlato delle seconde, terze e quarte generazione dei troppi italiani andati a lavorare all'estero, talenti che in alcuni casi potrebbero rientrare, secondo lui, se incoraggiati da una defiscalizzazione. Un altro fronte su cui può aumentare l'attività delle Camere è quello delle competenze, che mancano per quasi un profilo su due ricercato dalle aziende, secondo i dati di Unioncamere. In questo campo, il sistema camerale punta a favorire l’orientamento e la certificazione delle competenze degli studenti. Tra gli altri obiettivi indicati da Prete per il prossimo triennio ci sono quelli di contribuire alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese, come fatto con le 670mila qu già accompagnate dai Punti impresa digitale nel passaggio al 4.0 e sostenere l’internazionalizzazione delle Pmi, per aiutare altre imprese, oltre alle 28 mila già supportate lo scorso anno, ad affrontare i mercati mondiali. L'assemblea è stata anche un momento di orgoglio dopo la riforma che ha portato da 105 a 60 le Camere "dopo dieci anni di traversata del deserto, il sistema può dire di esserne uscito rafforzato", ha detto Prete. Il suo predecessore Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ha detto che "da soli non si va da nessuna parte" e le "Camere di commercio sono istituzioni create per mettere insieme". Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, le ha definite un “grandissimo alleato” delle imprese. Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha definito il loro ruolo "fondamentale per tutelare e valorizzare il modello italiano, che è anche un modello sociale, non solo produttivo". Andrea Prete, ingegnere, imprenditore, è Presidente di Unioncamere dal 21 luglio 2021. Alla guida della Camera di commercio di Salerno dal 2015, è presente nei CdA di Infocamere e Gesac, società di gestione dell’Aeroporto di Napoli. E’ stato componente della Giunta nazionale di Confindustria nel 2006-2009 e ha ricoperto l’incarico di Presidente di Confindustria Salerno (tra il 2003 e il 2007 e tra 2017 e il 2021). Su proposta del presidente Prete, l’assemblea ha anche rinnovato l’incarico di vice agli otto presidenti di Camere di commercio, componenti dell’Ufficio di presidenza di Unioncamere. La squadra di governo dell’Unione è costituita quindi da: Antonio Paoletti (Venezia Giulia), che mantiene il ruolo di Vice vicario; Klaus Algieri (Cosenza), Leonardo Bassilichi (Firenze), Tommaso De Simone (Caserta), Giorgio Mencaroni (Umbria), Giuseppe Riello (Verona), Gino Sabatini (Marche) e Mario Domenico Vadrucci (Lecce).

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