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ANSAcom - In collaborazione con Amazon
Confezioni d’acqua, banane e rotoli di carta igienica. Sono questi i prodotti più venduti nel supermercato online di Amazon. La fotografia sul comportamento dei consumatori è stata scattata in occasione del lancio di Amazon Fresh per tutti i clienti di Amazon, servizio che fino a ieri era dedicato solo agli iscritti su Prime. Basta entrare nel Centro di Distribuzione di Calderara di Reno, nel Bolognese, uno dei quattro magazzini in Italia insieme a Milano, Torino e Roma, e osservare la distribuzione della merce sugli scaffali per avere un primo riscontro dei best seller. Infatti, i prodotti sono sistemati in modo tale da aiutare gli operatori che devono preparare gli ordini: nelle posizioni più comode sono posti quelli più richiesti e via via quelli meno. “Cerchiamo di utilizzare i magazzini nella maniera più efficiente possibile attraverso sistemi di analisi dei dati che ci supportano - sottolinea Simona Sisca, responsabile Logistica di Amazon Fresh Italia - Aver organizzato il magazzino classificando i prodotti come alto vendenti o basso vendenti aiuta per esempio l’operatore a prelevarne molti nella stessa area e risparmiare tempo e fatica. Per offrire un servizio così veloce, dobbiamo essere molto precisi nell’organizzazione interna”. In media un ordine viene ultimato in 15-20 minuti, spedito entro due ore dall'ordine. Dopo acqua e banane che primeggiano in tutti e quattro i Centri, nelle corsie degli alto vendenti nel magazzino bolognese spiccano patate, prosciutto, latte, finocchi, Parmigiano Reggiano; a Milano, invece, latte, mirtilli, carta igienica e pomodori; a Torino, petto di tacchino, poi broccoli, bresaola, pane in cassetta e infine a Roma carta igienica, latte, mirtilli, insalata. “Il sistema genera le liste di prelievo, ottimizzando le percorrenze all’interno del magazzino - prosegue Sisca - completato il prelevamento dell’ordine, le buste piene vengono rilasciate nell’area dedicata e preparati i giri di spedizione degli autisti dei servizi di consegna”. Con l’estensione di Fresh a tutti, ci si attende un aumento del numero di spese, ad oggi migliaia alla settimana: “Ci adatteremo in base ai volumi - conclude Simona Sisca - siamo sempre in continua evoluzione”.
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