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ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
Il dato della produzione industriale di agosto 2022 (+2,3% rispetto a luglio) “è molto superiore alle aspettative” e dimostra “la grande resilienza del manifatturiero italiano”. A dirlo è il chief economist di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, a margine della prima tappa del roadshow Imprese Vincenti, il programma della banca per la valorizzazione delle Pmi eccellenti, che ha preso il via a Milano. “In un confronto internazionale, il manifatturiero italiano è del 27% sopra i valori del 2019 – aggiunge De Felice -. La Spagna è al 21%, la Francia al 14% e la Germania al 10,6%”. Ciò significa che “battiamo la Germania in tutti i settori tranne che nel farmaceutico”. Guardando al futuro, le leve su cui puntare per crescere sono “digitalizzazione, innovazione e capitale umano”, sostiene De Felice che poi osserva: “non è concepibile che in un paese in cui abbiamo una disoccupazione così elevata molte imprese debbano ricorrere a personale proveniente da altri paesi e non agli italiani. Vuol dire che c’è qualcosa che non va nel rapporto tra la formazione e quello che serve veramente nel paese”
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