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ANSAcom - In collaborazione con Piaggio
Antonio Fattorusso, arriva a Pontedera (Pisa) da Ditzingen piccolo centro della Germania e fa parte di un Vespa club tedesco, ma le sue origini sono italianissime: "Abbiamo aperto il club l'anno scorso insieme a mio fratello. La Vespa è un'emozione, perché per noi emigrati andarci in giro in Germania vuol dire sentirsi a casa, in Italia". Antonio Catarozzo visita il Museo Piaggio e ammette: "Siamo venuti con il furgone perché l'età non ce lo permette più di viaggiare in Vespa, però la passione è forte e siamo qui come eravamo in Svizzera, ai Vespa World days, l'anno scorso e so già che saremo in Spagna l'anno prossimo. E' una passione che ho ereditato da mia mamma, che è stata la prima ad avere una Vespa nel mio paese, vicino Battipaglia e per noi è proprio un amore".Nicola Veneto di Putignano guida una delegazione di trenta Vespa club pugliesi: "E' una grande soddisfazione essere qui perché la Puglia è presente a un grande evento internazionale: la Vespa è passione, sogno e libertà e anche un modo di vivere e tramite la Vespa stacchiamo la spina dai problemi quotidiani per goderci la vita con leggerezza".Franco Roca, pensionato di Salerno è qui anche per festeggiare una sua ricorrenza personale: "La mia Vespa ha 40 anni e sono venuto per festeggiarla percorrendo quasi 600 chilometri che diventano il doppio considerando il viaggio di ritorno".
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