Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
ANSAcom
ANSAcom - In collaborazione con MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana
"L'emigrazione italiana in Australia continua ancora oggi, moltissimi giovani arrivano attraverso vari programmi come il visto vacanze-lavoro cercando di stabilirsi in un Paese con un programma di immigrazione molto restrittivo in questo momento. Da un lato c'è la consapevolezza che l'Italia perde un capitale sociale e umano importante, dall'altro c'è la consapevolezza che l'Australia ha bisogno di lavoratori, ad esempio a Roma stiamo reclutando personale socio-sanitario italiano e insegnanti di italiano perché c'è una carenza oggettiva in Australia". Lo segnala il direttore della Comunità italiana in Australia (Co.As.It) a Melbourne Marco Fedi stamani a Genova all'inaugurazione della quinta edizione del congresso internazionale 'Diaspore italiane - rappresentazione e questioni di identità' in programma fino al 7 dicembre a Genova al Museo nazionale della emigrazione italiana (Mei) e al Galata museo del mare (Mu.Ma) con protagonisti oltre 80 esperti provenienti da tutto il mondo.
"La ricerca di un futuro in Australia da parte di numerosi italiani è facilitata dal fatto che c'è una comunità integrata localmente, - commenta - che sostiene le nuove generazioni e soprattutto c'è una rete sociale e di tutele che sta migliorando anche per i nuovi migranti".
ANSAcom - In collaborazione con MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana
Ultima ora