BRUXELLES - Ammonta a oltre un milione e mezzo di euro il totale delle banconote trovate dalla polizia belga nel corso delle perquisizioni alle abitazioni di Antonio Panzeri e dell'ex vicepresidente dell'Eurocamera Eva Kaili, entrambi agli arresti per il Qatargate. Nel domicilio di Kaili viveva anche Francesco Giorgi, anche lui agli arresti. E' quanto riportano i media belgi citando la polizia federale. Il computo comprende anche i contanti trovati nella valigia che il padre di Kaili aveva con sé al momento dell'arresto mentre stava lasciando un albergo di Bruxelles. La polizia federale belga ha diffuso una foto dei contanti sequestrati. Nell'immagine si vedono pile di biglietti da venti, cinquanta, cento e duecento euro poste su un tavolo.
Intanto l'ex vicepresidente dell'Eurocamera è stata trasportata nelle scorse ore nel carcere di Haren, alla periferia nord-orientale di Bruxelles, non lontano dall'aeroporto internazionale di Zaventem. E' quanto si apprende dalla procura federale belga. Il carcere di Haren è stato completato nei mesi scorsi ed è stato costruito per alleggerire il peso agli altri istituti della città, in particolare quello di St. Gilles e quello di Forest. E' un carcere che può contenere oltre 1100 detenuti e che tra i suoi ospiti annovera Salah Abdeslam, l'unico sopravvissuto del commando dei terroristi dell'attentato al Bataclan. La procura belga, interpellata a riguardo, non ha voluto confermare se anche gli altri tre agli arresti - Antonio Panzeri, Francesco Giorgi, Niccolò Figà-Talamanca - si trovino nella stessa struttura. Tutti e quattro domani sono attesi per la prima udienza preliminare sul Qatargate.
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