ROCCELLA IONICA - Sono 210, e non 250, com'era stato comunicato in un primo tempo, i migranti arrivati nel porto di Roccella Ionica, nella Locride. I migranti, partiti nei giorni scorsi dalla Turchia, sono stati soccorsi in mare, mentre viaggiavano a bordo di un peschereccio col motore in avaria, nel corso di un'operazione condotta dal personale delle Guardie costiere di Roccella Jonica e Crotone, che hanno provveduto al trasbordo delle persone in alto mare a bordo di due motovedette. Del gruppo di migranti, tutti pakistani ad eccezione di una dozzina di egiziani, fa parte una sola donna. Il resto sono tutti uomini, una trentina dei quali minori.
Dopo lo sbarco nel porto di Roccella, i migranti sono stati sottoposti al test del tampone faringeo e momentaneamente ospitati, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, nella tensostruttura che sorge nell'area portuale, gestita dai volontari della Croce rossa, della Protezione civile e da un'equipe di Medici senza frontiere. Dopo l'identificazione e la fotosegnalazione, i migranti saranno trasferiti in altre strutture ritenute più idonee sul piano logistico e sanitario. Con quello di oggi è salito a 7 il totale degli sbarchi di migranti nel porto di Roccella nel corso di quest'anno, per un totale di circa 900 persone.
Nella giornata di oggi altri 42 migranti, originari di Costa d'Avorio, Guinea, Yemen, Burkina Faso e Camerun, sono sbarcati a Lampedusa dopo che il barchino di 6 metri sul quale viaggiavano è stato soccorso dalla Cp324. Nel gruppo, partito da Sfax in Tunisia, anche 14 donne e un minore. Lo sbarco si registra dopo una settimana circa di stop dovuto al mare mosso. I 42 sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove si trovavano già 203 persone.
Grazie alle favorevoli condizioni meteo marine, sono ripresi gli sbarchi di migranti anche sulle coste del sud Sardegna. Questa mattina una motovedetta della Guardia costiera ha intercettato un barchino con 15 persone a bordo - 12 uomini, 2 donne e un minore - vicino alle coste dell'isola di Sant'Antioco. La segnalazione è arrivata alla sala operativa di Cagliari tramite la centrale del comando generale. Nella richiesta di soccorso veniva precisato che il barchino, fermo a nove miglia nautiche dalle coste del Sulcis, aveva una avaria al motore. La piccola imbarcazione è stata così raggiunta da una motovedetta della Capitaneria di Carloforte che ha preso a bordo i 15 migranti e li ha trasportati sino al porto. Le persone soccorse, tutte in buone condizioni di salute, sono stati poi trasferiti nel centro di accoglienza di Monastir.
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