Dall'inizio dell'anno, in meno di un mese, sono già morti quasi 100 migranti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale e quello orientale: quasi il doppio delle vittime che si erano registrate nello stesso periodo del 2023, anno che resta un record per i decessi dal 2016. Lo rivela la direttrice dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), Amy Pope, citata dal sito dell'agenzia Onu.
Pope ha anche parlato della conferenza Italia-Africa di Roma, definendola "un'opportunità significativa per discutere meccanismi unificati e sostenibili per fermare ulteriori non necessarie perdite di vite umane su rotte pericolose e per proteggere le persone in movimento". "Anche una sola morte è una di troppo, e il nuovo record di decessi e di sparizioni è un severo monito che un approccio organico, che includa percorsi sicuri e regolari - un pilastro strategico per l'Oim - è l'unica soluzione a beneficio tanto dei migranti che degli Stati", ha concluso la direttrice dell'Oim.
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