ROMA - Almeno 42 persone sono morte in seguito ad attacchi dell'esercito israeliano e di un gruppo militante nella città settentrionale di Aleppo in cui sono stati uccisi anche sei membri del gruppo armato libanese Hezbollah.
Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani secondo cui nei raid israeliani contro un deposito di armi di Hezbollah ci sono stati "quarantadue morti, tra cui sei del gruppo libanese Hezbollah" e 36 soldati siriani.
Gli attacchi aerei contro diverse aree nelle campagne circostanti Aleppo sono avvenuti "in concomitanza" con un attacco di droni contro civili che il ministero della Difesa siriano ha descritto come condotto da "organizzazioni terroristiche" della città di Idlib, secondo quanto riportano diversi media arabi. Una fonte militare ha detto all'agenzia di stampa ufficiale Sana che "verso l'1:45 il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo dalla direzione di Athriya, a sudest di Aleppo".
 In risposta agli attacchi israeliani su Aleppo, il movimento armato libanese ha sparato alcuni missili Burkan contro la base militare israeliana in Alta Galilea.
La tv al Manar dello stesso Partito di Dio libanese afferma di aver colpito base di Biranit, sede della 91ma divisione dell'esercito di Israele a ridosso della linea del fronte, poco distante dal villaggio cristiano libanese di Rameish. 

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