La Guardia nazionale tunisina ha
arrestato a Jebeniana, nella regione di Sfax, otto connazionali,
tra cui cinque donne e un organizzatore di traversate
clandestine, facenti parte di un'organizzazione dedita al
traffico di esseri umani tramite il finanziamento di azioni
finalizzate all'attraversamento illegale delle frontiere da
parte di africani subsahariani. Lo ha reso noto la Direzione
della Guardia nazionale in un comunicato precisando che
l'operazione è stata il risultato di un lavoro congiunto delle
unità di intelligence della Guardia Nazionale a Jebeniana, Sfax
e dei servizi di intelligence centrali. Secondo la stessa fonte
i membri di questa rete hanno fornito ai migranti irregolari
somme di denaro per un valore di circa 230.000 dinari (circa 70
mila euro) tramite vaglia postali e li hanno aiutati a ottenere
la residenza illegale nelle delegazioni di El Amra e Jebeniana
nel governatorato di Sfax. Le operazioni sul campo, comprese
incursioni e perquisizioni, hanno portato al sequestro di circa
65.000 dinari (circa 20.000 euro) , un veicolo di lusso e una
raccolta di contratti per beni acquisiti "a scopo di riciclaggio
di denaro". Tutti gli arrestati sono stati deferiti alla
procura di Sfax, che ha disposto nei loro confronti l'emissione
di otto ordinanze di custodia cautelare per "traffico di esseri
umani e riciclaggio di denaro", si legge nel comunicato.
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