Secondo un primo bilancio di polizia, almeno 23 persone, della quali 11 minorenni, sono riuscite ad entrare in territorio spagnolo. Ma sarebbero almeno una cinquantina i migranti che, prima delle 5 di oggia, avevano già raggiunto a nuoto la città autonoma in Marocco, stando alle riprese televisive. Mentre continuavano a risuonare le grida di migranti in mare.
La gran parte dei migranti morti nella traversata a nuoto fra il Marocco e Ceuta non muore per annegamento, ma per crisi da ipotermia per la prolungata permanenza in mare, segnalano fonti dei servizi sanitari. Fra i migranti il cui arrivo è stato ripreso in diretta tv, due ragazzini di 14 anni, probabilmente fratelli, arrivati esausti a toccare la riva del Tarajal, dove sono stati assistiti da volontari della Croce Rossa. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA