Nel complesso, nei primi sette mesi del 2024, il numero di arrivi irregolari alle frontiere Ue è sceso del 36%, a quota 113.400. Il Mediterraneo centrale, pur registrando il calo più significativo, resta "la rotta più attiva". Segue il Mediterraneo orientale dove, in controtendenza, è stato osservato un aumento degli arrivi del 57%, a quasi 29.700. Anche il numero di rilevamenti lungo la rotta dei Balcani occidentali ha continuato a diminuire in modo significativo tra gennaio e luglio, scendendo fino al 75%, attestandosi a poco più di 12.400. Ad aumentare con numeri senza precedenti è invece la rotta dell'Africa occidentale: il totale dei migranti irregolari arrivati alle Isole Canarie nei primi sette mesi è aumentato del 154% su base annua, superando quota 21.600. Anche sulla rotta della Manica, il numero di rilevamenti nei primi sette mesi del 2024 è aumentato del 22%, raggiungendo quota 33.183. (ANSAmed).
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