AMMAN - Un terzo dei bambini in Medio Oriente e Nord Africa soffre di malnutrizione. E' l'allarme lanciato dall'Onu che avverte di un "peggioramento della crisi" nel contesto dei conflitti e dei cambiamenti climatici. "Almeno 77 milioni di bambini, ovvero 1 su 3, in Medio Oriente e Nord Africa (Mena) soffrono di qualche forma di malnutrizione", ha affermato l'Unicef, l'agenzia delle Nazioni Unite per l'infanzia.
Secondo l'organizzazione, 55 milioni di bambini nei 20 Paesi valutati sono sovrappeso od obesi, condizione che l'Unicef considera un tipo di malnutrizione. Altri 24 milioni di bambini soffrono di denutrizione, tra cui arresto della crescita, deperimento e magrezza. "La crisi sempre più profonda di malnutrizione nella regione è causata da cosa e come vengono nutriti i bambini, scarso accesso a cibi nutrienti, acqua pulita, assistenza medica e altri servizi essenziali e dalla proliferazione di cibi scadenti, malsani e a basso costo, ricchi di sale, zucchero e grassi", ha evidenziato l'Unicef. Ciò avviene in mezzo a "conflitti in corso, instabilità politica, shock climatici e aumento dei prezzi dei prodotti alimentari che, insieme, negano ai bambini il loro diritto a cibo nutriente e limitano l'accesso umanitario alle comunità vulnerabili". Solo un terzo dei bambini piccoli riceve cibo nutriente, ha denunciato la direttrice regionale dell'Unicef Adele Khodr.
"Questa è una statistica scioccante nel 2024 e rischia di peggiorare ulteriormente man mano che persistono conflitti, crisi e altre sfide nella nostra regione", ha affermato.
L'Unicef ha quindi esortato i governi a concentrarsi sulla nutrizione nella loro politica.
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