Secondo la ong Defence for Children Palestine (Dcip), i soldati israeliani sono entrati a Kafr Dan intorno alle 11:30 del 2 settembre, provocando scontri con i palestinesi armati. "I soldati israeliani hanno circondato e assediato la casa di un ricercato palestinese, sparando munizioni e proiettili contro la casa", ha dichiarato la Dcip. "Intorno alle 14:10, la sedicenne Loujain si trovava all'interno della casa della sua famiglia quando un cecchino israeliano le ha sparato alla testa attraverso una finestra".
Il padre della giovane ha confermato ieri ai media, al funerale di Lujain, che la figlia è stata colpita alla testa quando si è affacciata alla finestra. "Non è andata sul tetto, non ha lanciato una pietra e non aveva con sé un'arma", ha aggiunto l'uomo. "L'unica cosa che ha fatto è stata guardare dalla finestra e il soldato l'ha vista e le ha sparato".
L'esercito israeliano (Idf) ha dichiarato che i soldati hanno circondato due strutture civili a Kafr Dan, dove ritenevano si stessero rifugiando combattenti armati, e hanno "chiesto ai civili di evacuare da entrambe le strutture prima dello scambio di fuoco che ha avuto luogo". L'esercito ha spiegato che "durante l'accerchiamento delle strutture, i terroristi hanno aperto il fuoco contro i soldati dell'Idf che si trovavano nell'area, e in risposta i soldati hanno sparato contro un sospetto che osservava le forze nell'area, al fine di eliminare una minaccia". Riguardo all'uccisione della 16enne, l'esercito ha detto che "i dettagli dell'incidente sono in fase di revisione".
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