ROMA - Secondo bilanci ufficiali siriani sono state uccise 7 persone negli attacchi di Israele vicino al villaggio di Koaya, lungo il fiume Yarmuk nei pressi di Daraa.
L'attacco è avvenuto - secondo le ricostruzioni fornite dai media siriani - con raid aerei e di artiglieria e con l'incursione di paracadutisti in pieno territorio siriano.
Qui, secondo i resoconti, le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro alcuni giovani armati che hanno tentato di resistere all'aggressione nemica.
In precedenza Al Jazeera aveva riferito dell'uccisione di 5 persone nell'attacco israeliano. Anche il governatorato di Daraa, in un post sulla sua pagina ufficiale di Facebook aveva riferito di 5 vittime tra cui una donna nell'attacco che ha provocato "uno stato di paura e panico" nella città.
L'esercito israeliano ha annunciato di aver effettuato un attacco nel sud della Siria in risposta a "terroristi che hanno aperto il fuoco verso le loro posizioni". I soldati israeliani "hanno identificato diversi terroristi che hanno aperto il fuoco verso le loro posizioni dal sud della Siria. I soldati hanno risposto al fuoco e l'aviazione ha colpito i terroristi", ha riferito l'esercito in un comunicato.
Dall'8 dicembre scorso, giorno del cambio di potere in Siria, Israele ha condotto centinaia di raid aerei in territorio siriano e ha esteso il raggio della sua occupazione nel sud-ovest della Siria. Nelle ultime ore aveva condotto una serie di bombardamenti nella Siria centro-orientale, nell'area di Palmyra a est di Homs.
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