ROMA - "Porto con me tutti i personaggi dei miei film e anche loro vi ringraziano tutti per questo prestigioso premio". Così David Cronenberg al pubblico del XXI Festival del Film di Marrakech, che lo omaggia con una serata in suo onore. È Diane Kruger che consegna la Stella d'Oro al regista canadese che ha tradotto in immagini i peggiori incubi tecnologici della modernità. Il visionario autore di "Cromosome3" e di "La mosca" a 81 anni dichiara sicuro: "Ogni storia d'amore credo sia un thriller". Diane Kruger interprete nel triplice ruolo assegnatole da David Cronenberg nell'ultimo film, il più autobiografico del maestro, ricorda le numerose notti in bianco a riflettere sull'etica dell'amore. "The Shrouds", è ancora una volta un viaggio nella mente umana e nelle possibilità di cambiare il gioco del destino.
La sala del Palais des Congrès di Marrakech applaude calorosamente Cronenberg che nei prossimi giorni incontrerà gli studenti di cinema per parlare di immagini reali e ossessioni, curiosità e paure che ha scandagliato nella sua lunga filmografia.
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