Lo riporta Ahram
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Il governo egiziano sta esaminando con l'Autorità egiziana
per i medicinali la rivalutazione dei prezzi e lo sviluppo di
una strategia per sostenere il settore dei medicinali, secondo
il portavoce del Consiglio ministeriale, Mohamed Al-Homossani.
"Lo Stato continua a sostenere le persone con un reddito
limitato fornendo loro medicinali attraverso il sistema di
assicurazione medica", ha dichiarato Al-Homossani alla
trasmissione televisiva Ala Masoliati a seguito di una riunione
del Consiglio ministeriale.
I prezzi dei medicinali in Egitto, come il pane e il
carburante, sono determinati dal governo in ragione della loro
importanza sociale.
Tuttavia negli ultimi mesi il Paese ha
assistito alla carenza di numerosi medicinali a causa della
carenza di valuta estera. Dunque, sebbene il settore
farmaceutico sia stato esentato dalle restrizioni imposte negli
ultimi mesi dalla Banca Centrale Egiziana sulla gestione
valutaria, il fabbisogno di valute estere delle aziende
farmaceutiche è stato superiore alle somme fornite dalle banche.
"Se parliamo di un aumento giusto chiederemmo un aumento del
300% - ha detto Auf -, ma ci aspettiamo un aumento che oscillerà
dal 20 al 40%". (ANSAmed).
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