Lo si legge nel rapporto di luglio dell'Osservatorio nazionale dell'agricoltura (Onagri) di Tunisi che quantifica il dato in 165.000 tonnellate esportate per un valore di 4.391,9 milioni di dinari (1.330,87 mln di euro circa) e un prezzo medio aumentato del 64,3% rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione.
La Spagna fa la parte del leone con il 32,2%, come Paese importatore, seguita dall'Italia (27,9%) e dagli Usa (22,9%).
Le esportazioni di olio d'oliva biologico hanno raggiunto durante questo periodo le 35.308 tonnellate per un valore di 954,6 milioni di dinari (289,27 mln di euro). Secondo la stessa fonte le esportazioni di olio d'oliva confezionato non hanno superato il 5% dell'olio d'oliva biologico esportato. L'Italia è la destinazione principale di questo tipo di olio (50,61%) seguita da Spagna (29,99%) e Francia (12,63%), si legge nel rapporto. (ANSAmed).
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