/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tunisia impegnata a sviluppare l'acquacoltura

Il settore conta ora circa trenta aziende in Tunisia

21 novembre 2024, 11:31

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSAmed) - TUNISI, 21 NOV - La Tunisia, uno dei paesi pionieri nell'acquacoltura nel Mediterraneo, si impegna a sviluppare ulteriormente questo settore e ad assicurare la sostenibilità dei sistemi di produzione, in particolare concentrandosi sulla ricerca scientifica, sulle infrastrutture e sullo sviluppo delle capacità per i produttori e i vari attori di questo settore. E' quanto ha affermato il ministro tunisino dell'Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca, Ezzedine Ben Cheikh all'apertura della 3a Conferenza sull'Aquacoltura in Africa (Afraq24),in programma ad Hammamet fino al 22 novembre.

La Tunisia intende inoltre incoraggiare gli investimenti privati ;;e promuovere le relazioni regionali, internazionali e accademiche, al fine di accelerare la transizione verso sistemi di produzione più sostenibili e innovativi che rispettino gli ecosistemi nelle varie fasi della produzione. Intervenendo alla conferenza, che riunisce oltre 1100 esperti e rappresentanti di agenzie africane e organizzazioni internazionali come la Banca Mondiale e la Fao, il ministro ha sottolineato che l'acquacoltura è uno dei settori più dinamici su scala internazionale e ha registrato una crescita considerevole nei paesi africani negli ultimi anni, considerando che rappresenta una soluzione per superare le sfide della sicurezza alimentare e della scarsità di risorse idriche nel continente. Prendendo la parola, la coordinatrice della conferenza e professoressa presso l'Istituto nazionale di scienze e tecnologie del mare (Instm) Nadia Cherif ha affermato che l'incontro è un'importante opportunità per costruire partnership e condividere esperienze e competenze nel campo dell'acquacoltura. Inoltre, ha sottolineato che a margine di questa conferenza si tiene una mostra dedicata alle ultime tecniche di acquacoltura, aggiungendo che include oltre 70 espositori internazionali.

Il responsabile del laboratorio di acquacoltura marina e continentale dell'Instm, Mohamed Salah Azaza, ha indicato da parte sua che la produzione di acquacoltura in Tunisia varia tra 21 e 22 mila tonnellate, ovvero il 13% della produzione ittica totale del paese. La maggior parte dei prodotti dell'acquacoltura è destinata al consumo interno. Solo il 10-15% di questi prodotti viene esportato nei paesi arabi ed europei e in Canada, ha aggiunto. Il settore conta ora circa trenta aziende in Tunisia, ha detto, aggiungendo che deve affrontare molte sfide come altri settori agricoli, tra cui l'aumento dei costi di produzione. (ANSA) (ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Tunisia impegnata a sviluppare l'acquacoltura - Economia - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.