Il Gruppo Sparco,
dal 2000, ha diversificato le proprie attività per entrare con
forza nel settore dei componenti automobilistici in fibra di
carbonio per i più importanti costruttori di supersportive e
auto di lusso (Ferrari, Lamborghini, Bugatti, Porsche, McLaren,
Dallara, Pininfarina, solo per citare i clienti più blasonati)
e, nell'ultimo quinquennio, ha ampliato la propria attività al
segmento dei dispositivi di protezione individuali (in
particolare calzature antinfortunistiche e abbigliamento da
lavoro) con la business unit "Sparco Teamwork".
Sparco è presente in Tunisia sin dai primi anni 2000 con
propri presidi manifatturieri che, negli anni, sono aumentati
sensibilmente.
"Sparco Industrie Nord Afrique Sarl", totalmente
controllata dalla casa madre italiana, conta, oggi, più di 1150
dipendenti ed 8 stabilimenti produttivi ubicati nelle zone
industriali di Tunisi-Mghira, Grombalia, Bou Argoub e Borj
Cedria. Le attività manufatturiere che l'azienda svolge nel
paese nord africano sono, attualmente, molteplici e si esplicano
nelle produzioni di: abbigliamento (ignifugo e
non/personalizzato e standard) per piloti racing e kart; cinture
di sicurezza; scarpe racing, kart, antinfortunistica e leisure;
sedili monoscocca in vetroresina con ciclo verticalizzato dalla
infusione fino alla finitura, verniciatura e sellatura; scocche
sedili e componenti di carrozzeria in fibra di carbonio con
produzione totalmente governata nei propri stabilimenti dalla
fase della laminazione e messa in autoclave fino alla
verniciatura, finitura ed incollaggio.
Grazie alla costante co-operazione tra l'azienda e le
autorità politiche, istituzionali, scolastiche ed universitarie
tunisine, la crescita delle competenze tecniche dei dipendenti
della filiale nord-africana ha coinvolto non solo gli aspetti
prettamente produttivi ma anche quelli legati all'attività di
R&D, ufficio tecnico e design, qualità, pianificazione
produttiva e logistica, acquisti, con un livello qualitativo
delle produzioni del tutto assimilabile a quello italiano. "Gli
oltre 25 anni di esperienza di Sparco in Tunisia, con una
presenza costante che oggi conta 8 stabilimenti produttivi e
oltre 1.150 dipendenti, costituiscono un ottimo esempio di come
i due Paesi possano co-operare anche dal punto di vista
industriale e produttivo", ha dichiarato ad ANSA Aldino
Bellazzini, presidente e amministratore delegato di Sparco.
"Stiamo quindi promuovendo una serie di best practice aziendali
che mettiamo a disposizione delle istituzioni tunisine affinché
possano diventare patrimonio comune per tutte le aziende
italiane che vogliono investire nel paese nordafricano", ha
aggiunto Bellazzini. Proprio durante la sua recente visita
ufficiale in Italia, il ministro degli Esteri tunisino, Mohamed
Ali Nafti - ha sottolineato il suo apprezzamento per il ruolo di
Sparco e ha auspicato un legame sempre più stretto tra l'azienda
torinese e le istituzioni tunisine, con l'obiettivo di rendere
il "modello Sparco" un esempio virtuoso di collaborazione
"win-win" tra le imprese europee e il contesto economico
tunisino. )
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