(ANSAmed) - LAMPEDUSA, 24 APR - Ben 640, distribuiti su 17
imbarcazioni, i migranti sbarcati ieri a Lampedusa che si è
all'improvviso ritrovata di nuovo in emergenza. E altri 179
soccorsi, dopo la mezzanotte, mentre viaggiavano su quattro
carrette. In totale 21 sbarchi con 819 persone nel giro di 24
ore. Le motovedette di Capitaneria di porto e Guardia di finanza
faticano a raccogliere tutti gli Sos e soccorrere i tanti
barchini che vengono segnalati in area Sar o nelle acque
antistanti l'isola. La raffica di sbarchi, iniziata nella tarda
mattinata di ieri, si sta registrando dopo quattro giorni di
stop dovuti alle cattive condizioni del mare. Tutti i migranti
sbarcati sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola
dove, all'alba, c'erano 1.094 ospiti, a fronte dei poco meno 400
posti disponibili. Ieri mattina, nella struttura di primissima
accoglienza, erano presenti 315 persone.
Sui 21 barchini, salpati da Sfax in Tunisia tranne uno
partito da Chebba, c'erano gruppi da 35 a 47 migranti
provenienti da Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Mali,
Senegal, Sierra Leone, Nigeria, Burkina Faso, ma anche dal
Sudan. "Negli ultimi giorni ci sarebbero tra le 10mila e le
20mila persone in fuga dal conflitto nella regione sudanese del
Darfur per cercare rifugio nel vicino Ciad", spiega l'Alto
commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati secondo cui ci
sono "milioni di persone in fuga nella regione" del Sudan. Nei
gruppi giunti, nelle ultime ore a Lampedusa, anche tante donne e
bambini su natanti in metallo di 6 o 7 metri, quelli che sono
stati ritenuti, dalla Procura di Agrigento, "bare galleggianti"
perché si ribaltano immediatamente a causa della scarsa tenuta
del mare.(ANSAmed).
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