(ANSAmed) - TEHERAN, 10 MAG - "Lo stazionamento dell'Esercito
siriano nelle aree di confine con la Turchia eliminerà le
preoccupazioni per la sicurezza di quest'ultima, ostacolerà le
mosse di terroristi e separatisti e può anche aprire la strada
al ritiro dell'esercito turco dalle aree di confine". Lo ha
affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein
Amirabdollahian, come riporta Irna, durante un vertice a Mosca
con gli omologhi di Russia, Turchia e Siria - Serghei Lavrov,
Mevlut Cavusoglu e Faisal Mekdad - riguardo al processo di
riconciliazione tra Ankara e Damasco. "Oggi, il potere degli Usa
è in declino e si stanno rafforzando i legami a livello
regionale, per questo motivo le forze mondiali tradizionali non
possono più imporre il loro unilateralismo", ha aggiunto il capo
della diplomazia di Teheran sottolineando la necessità di
garantire la sovranità nazionale della Siria e affermando che
una Siria forte può porre fine al terrorismo, al separatismo e
all'occupazione da parte degli Usa che saccheggiano le risorse
del Paese arabo. Qualsiasi soluzione a livello militare e
precondizione a livello politico potranno soltanto rendere la
questione più complicata, ha detto Amirabdollahian. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA