Al fine di promuovere l'uguaglianza e l'inclusione delle persone con disabilità, - si legge in una nota dell'Aics di Tunisi - questo progetto ha permesso di rafforzare le capacità di educatori specializzati, formatori e associazioni che operano nel settore, per orientare il dialogo con le istituzioni coinvolte verso l'adozione di politiche inclusive nell'educazione , occupazione e formazione professionale, sensibilizzazione della collettività sul rispetto dei diritti delle persone con disabilità. "Lottare collettivamente contro gli stereotipi che impediscono a queste persone di avere una vita dignitosa e piena è stato il messaggio del progetto nel corso degli anni. Attraverso diverse iniziative, la Cooperazione Italiana collabora con il ministero tunisino degli Affari Sociali e della Società Civile per promuovere l'inclusione delle persone svantaggiate nei diversi ambiti delle nostre società, quali l'istruzione, il lavoro, i diritti civili, come previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul i diritti delle persone con disabilità. È attraverso sforzi congiunti che possiamo garantire il cammino verso uno sviluppo inclusivo ed equo", ha affermato Andrea Senatori, direttore dell'Aics di Tunisi, nel suo discorso di benvenuto. Istituzionale e conviviale, "Helma" ha mostrato come l'arte, eseguita e vissuta, possa essere accessibile a qualsiasi individuo.
I tre spettacoli sono stati costruiti intorno alle capacità specifiche degli attori e delle attrici, e lo spettacolo è stato tradotto simultaneamente nel linguaggio dei segni per i non udenti e secondo la tecnica interpretativa per ipovedenti e non vedenti. "Il valore aggiunto della nostra proposta teatrale e sportiva", sottolinea il direttore del Co.p.e. Manuele Manente, "è che le persone con e senza disabilità sono coinvolte insieme.
Il messaggio che vogliamo trasmettere è che se una persona con disabilità può fare sport e teatro con tutti, può anche studiare e lavorare con tutti » Questo spettacolo suggella una una proficua collaborazione tra Aics, Co.p.e., ministero tunisino degli Affari Sociali e partner locali impegnati nell'inclusione socio-economica di persone con bisogni specifici per uno sviluppo più equo in Tunisia, conclude la nota. (ANSAmed).
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