BEIRUT - Più di 120 migranti libanesi, palestinesi e siriani sono stati tratti in salvo dalle autorità di Cipro nel Mediterraneo orientale dopo che l'imbarcazione sulla quale erano a bordo era in procinto di affondare. Lo riferiscono stamani i media libanesi, secondo cui il gruppo di migranti era partito nella notte di sabato dalle coste del Libano settentrionale.
Il Libano e Cipro hanno raggiunto un accordo di cooperazione e di sicurezza per intensificare i pattugliamenti congiunti e rendere più efficaci i respingimenti di migranti provenienti dal Libano e dal Medio Oriente. Le autorità cipriote hanno di recente affermato che il Libano è una delle barriere alla migrazione verso l'Unione Europea. Le autorità libanesi hanno aumentato i controlli alle frontiere terrestri con la Siria e ogni settimana danno ampia enfasi a presunti "massicci fermi" di migranti siriani e di arresti di trafficanti.
Negli ultimi mesi si sono intensificati i viaggi di migranti dal Libano verso l'Italia. La maggior parte dei migranti sono siriani con quote crescenti di libanesi e palestinesi originari dei campi profughi in Libano.
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