Le dichiarazioni di Nasrallah, pronunciate durante un discorso pubblico trasmesso nelle ultime ore in diretta tv, giungono mentre in Libano si dibatte da settimane su come affrontare la questione del sovraffollamento di profughi siriani in Libano, paese con una popolazione di circa 4 milioni di persone e dove da più di un decennio sono ammassati più di un milione di profughi fuggiti dalla vicina Siria.
In questi ultimi mesi sono inoltre aumentate le partenze via mare di barche di migranti forzati siriani, libanesi e palestinesi dal nord del Libano. Secondo i dati governativi libanesi, la maggioranza dei siriani che entrano illegalmente in Libano sperano di raggiungere l'Europa.
"Ascoltiamo l'idea avanzata da alcune forze politiche e che può essere studiata, secondo cui lo Stato libanese deve consentire a tutti gli sfollati siriani che lo desiderano di raggiungere l'Europa in sicurezza", ha detto Nasrallah.
Così facendo, ha detto il leader di Hezbollah, i rappresentanti dei paesi europei correranno a Beirut per chiedere al governo (libanese) cosa esso vuole per fermare questa invasione di profughi. Questo è quello che ha fatto la Turchia, ha aggiunto Nasrallah, riferendosi all'accordo trovato tra Ue e Ankara nel 2016. (ANSAmed).
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