ROMA - "L'Italia sta subendo una forte pressione migratoria e sarà così anche in futuro. Con Frontex c'è una cooperazione eccellente: le autorità italiane hanno standard elevatissimi di professionalità, stanno facendo il massimo ogni giorno. Ovviamente ci sono anche aspetti critici che dobbiamo affrontare". Lo ha detto il direttore esecutivo di Frontex, Hans Leijtens, in audizione al Comitato Schengen. Per Leijtens "occorre evitare in primo luogo che la gente parta. I trafficanti guadagnano moltissimo portando persone in piccole imbarcazioni che non sono state costruite per attraversare il Mediterraneo: a volte ne partono 30 tutte insieme dalla Tunisia, c'è un'organizzazione, un business che fattura miliardi di dollari. Dobbiamo collaborare con i Paesi del Nordafrica".
Il direttore di Frontex ha spiegato che "senza rimpatri è difficile avere un'azione credibile sull'immigrazione. L'Europa ha accordi con Paesi che accettano di riprendersi i propri cittadini, ma i numeri sono bassissimi".
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