Il programma mira inoltre a incoraggiare i tunisini a trasferirsi in Russia, in particolare gli studenti, e ad aiutarli a ottenere la residenza permanente o temporanea, ha precisato Achouch sottolineando che la residenza temporanea permetterà agli studenti di beneficiare di un visto durante tutto il corso degli studi, evitando così le formalità amministrative legate al rinnovo annuale. Per quanto riguarda l'istruzione superiore, Achouch ha detto che la sua associazione ha già presentato una richiesta all'ambasciata russa in Tunisia per aumentare da 64 a 150 il numero degli studenti tunisini beneficiari di borse di studio. Secondo Achouch le sanzioni economiche imposte alla Russia hanno avuto un impatto negativo sugli studenti tunisini che studiano a Mosca, a causa delle restrizioni sul sistema internazionale dei bonifici bancari.
Questo tema sarà discusso nella prossima riunione della Commissione mista tunisino-russa in programma a Mosca nel primo trimestre del 2024, alla quale parteciperà il Governatore della Banca centrale di Tunisi. La Commissione discuterà anche delle relazioni turistiche tra i due paesi alla luce del calo del numero di turisti russi in visita in Tunisia, che prima della pandemia di covid ammontava a circa 26.000 all'anno.
Sul fronte culturale, il presidente dell'associazione ha sottolineato che si sta lavorando per creare un centro culturale tunisino in collaborazione con le università russe, soprattutto nelle regioni con il maggior numero di studenti tunisini, come Mosca, San Pietroburgo e Ryazan. Secondo Achouch, la Russia resta aperta agli investimenti in Tunisia in tutti i settori.
L'Associazione per l'amicizia tunisino-russa, recentemente creata, mira a rafforzare le relazioni tra i due paesi nei campi economico, culturale, sociale, educativo e di ricerca scientifica, coinvolgendo la società civile. Si propone inoltre di mobilitare le risorse necessarie per sostenere la presenza tunisina in Russia e la diaspora tunisina in questo paese, in particolare gli studenti. Durante l'incontro del 21 dicembre 2023 con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, il presidente Kais Saïed aveva riaffermato la solidità delle relazioni storiche tra Russia e Tunisia e espresso il desiderio di rafforzare ulteriormente i legami esistenti, in particolare nei settori dell'agricoltura, dei cereali, dell'energia, del turismo, della cultura e dell'istruzione superiore. Durante la sua visita in Tunisia, Lavrov aveva incontrato anche il ministro degli Esteri, Nabil Ammar, con il quale aveva discusso dell'importanza della questione dell'approvvigionamento della Tunisia in cereali, fertilizzanti e materie energetiche. A questo proposito, Lavrov aveva espresso la volontà della Russia di fornire alla Tunisia ulteriori quantità di grano per soddisfare il suo fabbisogno, considerato anche il deficit di precipitazioni degli ultimi anni.
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