BERLINO - "La cooperazione di Frontex con la guardia costiera libica è più intensa di quanto si sapesse finora": lo sottolinea il settimanale tedesco Der Spiegel in un'anticipazione che cita "documenti interni" della stessa "Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera". Il settimanale si basa su "circa 2.200 casi" in cui Frontex "ha inviato e-mail con i dati di posizione delle imbarcazioni di rifugiati alla guardia costiera libica, anche se quest'ultima intercetta regolarmente i migranti con la forza nel Mediterraneo e li riporta in Libia in violazione del diritto internazionale".
L'anticipazione non precisa il lasso di tempo degli invii.
"Frontex è stata criticata per anni per la sua cooperazione con i libici, ma la portata di questa cooperazione era finora sconosciuta", scrive comunque lo Spiegel. Al settimanale l'agenzia ha ammesso di inviare a Tripoli dati sulla posizione dei barconi ma solo "a malincuore" e soltanto perché la sua priorità è salvare vite umane.
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