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'Jaber, ucciso in Cisgiordania, era il ricercato numero uno'

Media:'Era il comandante dell'ala militare della Jihad islamica'

29 agosto 2024, 13:22

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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(ANSAmed) - TEL AVIV, 29 AGO - Muhammad Jaber, ucciso nella notte tra mercoledì e giovedì a Tulkarem dall'Idf, era il terrorista ricercato numero uno in Cisgiordania, come riferisce Channel 12. Jaber, detto Abu Shahjaa, era il comandante dell'ala militare della Jihad islamica a Nur Shams e uno dei suoi fondatori, nel marzo 2022. Sotto la sua guida, il battaglione è diventato più numeroso accogliendo sempre più giovani nei suoi ranghi. Era riuscito a sfuggire a numerosi tentativi di omicidio, i palestinesi della Cisgiordania lo definivano "eroe", "leader", "simbolo del terrorismo".

Il 26 luglio si era saputo che Jaber era rimasto ferito a una mano da un ordigno esplosivo che stava per lanciare contro le forze di sicurezza palestinesi. È stato portato all'ospedale di Tulkarem, dove è scoppiato uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza palestinesi. La polizia dell'Autorità palestinese ha cercato di fermarlo e i terroristi della Jihad islamica hanno sparato contro il loro quartier generale. Jaber era riuscito a salvarsi uscendo clandestinamente dall'ospedale di Tulkarem facendo fallire il tentativo di arresto. In ospedale si erano sentite grida di gioia per il ritiro della polizia.

Successivamente Jaber è stato ripreso mentre camminava nel campo profughi di Nur Shams, circondato dalla folla che lo incitava.

Jaber era nato nel 1998 nel campo profughi in una casa povera e aveva quattro fratelli. Entrò per la prima volta in una prigione israeliana quando aveva 17 anni. Successivamente fu detenuto per terrorismo altre due volte per circa cinque anni.

(ANSAmed).

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