TUNISI - Sviluppo Lavoro Italia Spa e Agenzia per l'impiego tunisina (Aneti) hanno siglato presso la sede del ministero del Lavoro e della formazione professionale un protocollo esecutivo "ad attuazione dell'accordo firmato a ottobre per favorire i flussi migratori legali tra Italia e Tunisia come risposta concreta ai bisogni di entrambi i Paesi".
Lo ha annunciato su X l'ambasciata d'Italia a Tunisi. Questo protocollo mira ad aprire le porte a una migrazione sicura, legale e organizzata, limitando così la diffusione del fenomeno dell'immigrazione irregolare e garantendo inoltre il diritto dei migranti a un lavoro dignitoso e a una giusta remunerazione.
Il memorandum firmato il 23 ottobre 2023 a Tunisi prevede l'assegnazione di 12 mila permessi di soggiorno non stagionali, in un periodo di tre anni, per i lavoratori tunisini in Italia, ovvero circa quattromila all'anno. Il processo di riorganizzazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali italiano riporta le funzioni di programmazione delle politiche del lavoro e la gestione dei relativi fondi comunitari, prima attribuiti ad Anpal, all'interno del dicastero. In questo contesto è stata creata il primo marzo scorso, Sviluppo Lavoro Italia Spa, con il compito di svolgere un ruolo propulsivo, articolato e profondo per lo sviluppo e l'attuazione delle politiche attive nazionali e regionali.
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