"Italia e Tunisia condividono un patrimonio di prodotti e di tradizioni gastronomiche legati alla convivialità, alla salute e al benessere della alimentazione, nel rispetto delle risorse naturali e degli usi locali" ha detto Prunas, sottolineando la volontà di lavorare fianco a fianco con la Tunisia per promuovere la dieta mediterranea - oggi Patrimonio culturale immateriale dell'Unesco - mettendo al centro il benessere e la salute delle persone, con prodotti di qualità e dagli elevati standard di sicurezza alimentare, anche grazie a un sapiente uso delle innovazioni tecniche e tecnologiche del settore".
La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è un'iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che vede tutte le istituzioni del Sistema Italia unite per valorizzare in particolare quest'anno "Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione".
In Tunisia, il programma di eventi ideato dall'Ambasciata d'Italia a Tunisi, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, la locale Agenzia Ice, la Camera di Commercio italo-tunisina Ctici, il Comites Tunisia, le Delegazioni dell'Accademia Italiana della Cucina di Tunisi e Hammamet , Slow Food Messina, Slow Food Alleanza dei Cuochi e i partner locali, propone un viaggio di riscoperta delle tradizioni e delle radici comuni che hanno contraddistinto la storia dei due paesi e ancora oggi legano indissolubilmente le rispettive cucine.
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