Si e' aperto oggi
all'Universita' palestinese di Bir Zeit in Cisgiordania il corso
di preparazione per 30 professionisti che operano nel campo
della violenza contro le donne. Il corso - intitolato
'Prevenzione, protezione ed sostegno delle donne sopravvissute
alla violenza' - e' stato inaugurato dal Consolato generale
italiano di Gerusalemme-Cooperazione italiana allo sviluppo,
Istituto per gli studi delle donne e dal ministero degli affari
sociali. Nelle 14 settimane di durata del corso l'obiettivo e'
quello di rafforzare le capacita' dei 30 professionisti in modo
da intervenire nella prevenzione, protezione, cura e
reintegrazione delle donne sopravvissute alla violenza. Il corso
si incentra anche nell'analisi della violenza in quattro
differenti campi ( psicologia, infermeria, sociologia e legge) e
nello studiare gli effetti clinici prodotti dalla violenza nella
societa' palestinese. Negli anni scorsi -ricorda un comunicato
del Consolato e della Cooperazione - l'Italia ha sostenuto in
maniera forte il governo palestinese e le istituzioni per
l'avanzamento sociale ed economico delle donne palestinesi, la
protezione dei loro diritti e la promozione dell'eguaglianza. Il
governo italiano ha investito piu' di 11 milioni di euro in
questo campo e nel 2013 la Cooperazione internazionale ha
approvato il programma Welod 3 per un totale di 3.3 milioni di
euro. Dati confermati dal fatti che l'Italia e' donatore leader
europeo nei confronti della Palestina in questo settore.
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