In aumento i messaggi di ostilità nei confronti della comunità musulmana da parte di leader politici, gli attacchi a moschee, le campagne mediatiche contro l'apertura di nuovi centri di culto, ma anche le aggressioni e discriminazioni di donne musulmane e il proliferare di messaggi di odio e fake news con messaggi xenofobi nelle reti sociali.
Degli incidenti rilevati lo scorso anno, il 21% erano atti diretti contro le donne e il 4% contro bambini, mentre il 7% contro moschee e centri di culto, l'8% contro uomini e il 4% contro non musulmani. Per regioni, la Catalogna è stata quella che ha registrato un maggior numero di incidenti di carattere islamofobico - soprattutto dopo le stragi di matrice jihadista di Barcellona e Cambrils - seguita dall'Andalusia e dalla Comunità Valenciana. La Plataforma Ciudadana è un'associazione nazionale indipendente costituita nel 2011 dal Centro Culturale Islamico di Valenzia, dal Movimento conto l'intolleranza e dalla Giunta Islamica, membro del Consiglio delle vittime di reati di odio e discriminazione, organismo pioniere e punto di riferimento in Europa. (ANSAmed).
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