"Le autorità tunisine espellono molti migranti, spesso anche minori, verso Libia o l'Algeria, in alcuni casi le persone vengono anche lasciate sole nel deserto a morire. Le espulsioni avvengono senza tenere conto delle necessità di protezione delle persone", ha spiegato Baoumi. "Da quando è salito al potere Said c'è stata una spirale di repressione e le sue forze di sicurezza impediscono il lavoro delle Ong. La Tunisia è molto indietro nell'assistenza ai migranti e la situazione non migliora nel tempo, ciò nonostante gli stati membri hanno deciso di firmare memorandum con la Tunisia senza consultazioni e trasparenze e senza tenere conto che sono de facto calpestati i diritti umani", ha concluso Baoumi. (ANSAmed).
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