Lo ha annunciato
in una nota il ministero degli Esteri algerino.
"L'Algeria ha preso atto con interesse della sentenza della
Corte internazionale di giustizia sul deposito presentato dal
Sudafrica in relazione alla commissione del crimine di genocidio
a Gaza", si legge ancora nella nota.
Per Algeri, "questa
decisione testimonia la fondatezza dell'iniziativa del
presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, che è stato
il primo capo di Stato a chiedere un deferimento massiccio agli
organi giurisdizionali internazionali della molteplicità dei
crimini punibili secondo il diritto internazionale umanitario
perpetrati dalle forze di occupazione israeliane a Gaza".
Inoltre, il Paese nordafricano ritiene che "la sentenza della
Corte internazionale di giustizia segni l'inizio della fine
dell'era dell'impunità di cui l'occupazione israeliana ha a
lungo beneficiato per dare libero sfogo alla sua oppressione del
popolo palestinese e alla repressione di tutti i suoi legittimi
diritti".
Il 1 gennaio l'Algeria è diventata membro non permanente del
Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un mandato di due
anni. (ANSAmed).
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