(ANSAmed) - BRATISLAVA, 11 APR - La Slovacchia ha reagito
negativamente al patto sull'immigrazione approvato ieri dal
Parlamento europeo: come dichiarato dal ministro degli Esteri
slovacco, Juraj Blanár, Bratislava "rifiuta inequivocabilmente"
la nuova politica europea in materia di migrazione e asilo e in
particolare non è d'accordo con i ricollocamenti obbligatori dei
migranti. Lo riporta il sito denikn.sk. Secondo Blanár, i paesi
dovrebbero decidere autonomamente quale forma di assistenza
fornire, senza lïobbligo di un contributo finanziario o
materiale: "l'adozione di questa riforma è una dimostrazione
reale di quanto sia importante mantenere il diritto di veto in
settori chiave per la promozione degli interessi nazionali", ha
detto il capo della diplomazia slovacca, aggiungendo che in
questa votazione non è stato possibile esercitarlo. Blanár ha
affermato che il nuovo patto non è una soluzione sostenibile a
lungo termine e ha ribadito che l'attenzione dovrebbe
concentrarsi sul rafforzamento della protezione delle frontiere
esterne dell'Ue, nonché su interventi nei paesi dai quali
proviene la migrazione illegale. (ANSAmed).
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