BRUXELLES - "Sono passati quasi 11 mesi dal tragico e terribile attacco terroristico di Ha'mas contro lo Stato di Israele e i suoi cittadini. Tante famiglie vivono nell'incertezza sulla sorte dei loro cari, degli ostaggi e tanti cittadini sono stati colpiti dagli eventi del 7 ottobre. Anche a Gaza si sta consumando una tragedia umanitaria e umana di proporzioni senza precedenti, con un totale di distruzione e sofferenza umana che non abbiamo mai visto nel XXI secolo in questa misura". Così Sigrid Kaag, coordinatrice per gli aiuti umanitari e la ricostruzione a Gaza delle Nazioni Unite, arrivando al Consiglio informale Affari Esteri, in corso a Bruxelles.
"Dobbiamo continuare a insistere sul cessate il fuoco, sul rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e sulla restituzione delle salme ai loro cari in Israele" ha spiegato Kaag sottolineando anche la necessità di "un massiccio aumento dell'assistenza umanitaria". "Abbiamo bisogno delle condizioni giuste per pensare e progettare le idee e attuare una rapida ripresa e ricostruzione, sulla base, naturalmente, degli accordi politici e di sicurezza in vigore, tenendo conto dell'importanza del ritorno dell'Autorità Palestinese, nonché dei legittimi interessi e delle preoccupazioni dello Stato di Israele in materia di sicurezza" ha aggiunto.
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