"Nel passato, milioni di europei
hanno lasciato tutto indietro per fuggire dalla miseria. Oggi,
la sfida demografica che abbiano davanti dipende dalla
migrazione". Con questo messaggio su X, dopo il Consiglio Ue
sulle migrazioni, il premier spagnolo Pedro Sanchez ricorda che
"è in gioco quale Europa vogliamo essere. Un'Europa prospera e
aperta o un'Europa povera e chiusa". E assicura che "abbiamo
bisogno di affrontare il fenomeno migratorio pensando nelle
future generazioni e non nelle prossime elezioni".
Al vertice Ue, Sanchez ha ribadito la posizione della Spagna
contraria agli hub di rimpatrio per migranti irregolari in Paesi
terzi e ha fatto riferimento al Patto di Migrazione e Asilo come
uno degli strumenti validi per affrontare i flussi migratori,
chiedendo che sia attuato in maniera "integrale, equilibrata e
solidale" in anticipo rispetto alla data prevista nel 2026,
sulla stessa linea di Berlino.
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