La 'Red Line'- come è chiamata in inglese - avrà 34 fermate (di cui 10 sotterranee) e congiungerà Petah Tikva, Bnei Brak (quartiere super religioso), Ramat Gan (sobborgo d'affari e residenziale),Tel Aviv-Giaffa (con 8 stazioni) e, infine, Bat Yam. Secondo i calcoli, trasporterà ogni giorno circa 234mila passeggeri con un treno ogni sei minuti: una rivoluzione nel sistema di trasporto urbano. Ma il fatto della chiusura di 'shabbat' ha aperto un mare di polemiche e già sono annunciate le prime manifestazioni. "La protesta per far funzionare la metropolitana leggera di sabato - ha detto Reuven Ladiasnky che si appresta a correre per la carica di sindaco nelle prossime elezioni cittadine - è cominciata. Siamo in un momento storico.
Dobbiamo agire. È giunto il momento che il nostro diritto più fondamentale, la libertà di movimento, sia 24 ore su 24, 7 giorni su 7". (ANSAmed).
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