Nei prossimi mesi si prevede in Basilicata "una potenziale
emergenza" idrica dovuta a un "basso indice di piovosità"
registrato in questo anno: c'è già stata, infatti, una maggiore
"richiesta, totalmente evasa", per tre milioni di metri cubi, e
una "contestuale diminuzione delle disponibilità" degli invasi
lucani di circa 116 milioni di metri cubi di acqua, rispetto al
2016. Lo ha reso noto, attraverso l'ufficio stampa della giunta
regionale, l'assessore all'agricoltura Luca Braia, il quale ha
incontrato i rappresentanti del Consorzio di Bonifica,
dell'Autorità di Bacino. "Monitorare con continuità - ha
aggiunto Braia - e gestire con responsabilità. Sono queste le
direttrici sulle quali intendiamo procedere per gestire al
meglio una potenziale emergenza, ma nonostante tale situazione
di contesto, che deve indurci a un'azione di responsabilità
collettiva sul controllo e la gestione oculata della risorsa
idrica, saranno garantiti i quantitativi necessari di acqua ai
cicli colturali in corso, in tutta la regione".
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